Presentazione progetto "carcere & comunita'"*


Istituto internazionale per la psicologia dell’emergenza       

                     Emergency Psychology International Institute

                               Gianpaolo Nicolai

 

Da Fuori margine. Testimonianze di ladri, prostitute, rapinatori, camorristi, un libro di Giulio Salierno*, pubblicato da Einaudi nel 2001, è stata liberamente tratta, dallo stesso autore, una pièce-documento, intitolata La gabbia. Il carcere come metafora della violenza quotidiana.

“Teatro Ipotesi”, con la supervisione di Vincenzo Cerami*, ha iniziato un lavoro di revisione e preparazione  del testo e dell’adattamento per proporlo nel carcere di Rebibbia, con un’anteprima, e all’esterno. Collaborano, anche, il regista Paolo Pierazzini del CinemaTeatroLux di Pisa, il regista Salvio Barretta del teatro della psiche di Napoli, Prof. Cesare Pitto docente di Antropologia culturale c/o l’Università della Calabria, Prof. Pierluigi Consorti direttore dello Sportello* per i diritti umani/Human rights centre del Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace dell’Università di Pisa [CISP-UniPI] ed il Comune di Pisa.

Gli attori, saranno dilettanti – detenuti italiani e stranieri- e professionisti, che ricopriranno parti precluse ai detenuti (ad esempio personale femminile). Nel Progetto si  ritiene che cinque o sei attori-reclusi potranno proseguire l’esperienza al di fuori del carcere sia come semiliberi che con  licenza premio.

La presenza dei detenuti, in prigione e fuori, è particolarmente significativa in quanto La gabbia ricostruisce la drammatica esperienza della detenzione (che l’autore ha vissuto per anni), la rabbia, i furori, le brutalità dei marginali.

A tal proposito saranno i detenuti a porgere i testi con la veridicità e l’empatia di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza, rafforzando il messaggio dei testi e raccogliendo la partecipazione e comprensione del pubblico.

Il testo contestuale è, per ragioni di durata temporale e del numero di attori, più compatto rispetto a quello in stampa, e verrà arricchito e perfezionato in corso d’opera.

A nostro avviso, detto lavoro, per la valenza e significanza dei testi e dei contenuti, oltre che l’impianto progettato per la messa in scena, la collaborazione di Vincenzo Cerami, la ipotizzata presenza di almeno un attore noto,  può garantire sia la realizzazione di uno spettacolo di ottimo livello, sia una notevole affluenza di pubblico, e raccogliere l’interesse degli organi di stampa e dei media.

Il Progetto carcere & comunità è coordinato dall’Istituto Internazionale per la Psicologia dell’Emergenza – Gianpaolo Nicolai – nell’Università di Pisa [EPII-GN]*, e in ragione di un protocollo d’intesa da questi sottoscritto con, fondo italiano abbattimento barriere architettoniche, FIABA*.

E’ stata inoltrata richiesta, lo scorso 22 giugno 2004, al Teatro di Roma, affinché lo spettacolo possa essere inserito nel cartellone dell’ Ente nella stagione 2004-2005 (anche a “riempimento”), in subordine potrà essere tenuto in considerazione per la prossima stagione, non sottovalutando la disponibilità del DAP in Pisa ed in Cosenza.

Stiamo lavorando per organizzare ulteriori rappresentazioni al pubblico, oltre a quella sperimentale prodotta c/o l’Università di Pisa, alle due  previste per Rebibbia ed a quelle che verranno accordate dal Teatro di  Roma, al fine di garantire la più ampia diffusione e fruizione, necessarie alla “sperimentazione” del progetto e al prosieguo dell’attività, che ha un elevato valore di rieducazione e crescita dell’autostima dei detenuti-attori, oltre che crescita culturale della società e della solidarietà verso quanti hanno assolto il “debito” ed intendono ricominciare un sano e fattivo cammino di vita.

Auspicando un interesse e un sostegno al Progetto, è gradita l’occasione per porgere i migliori  saluti

Pisa, 

Il Direttore scientifico EPII-GN

 prof. Giuseppe Sica

* http://www.pace.unipi.it/ricerca/sportello/sica con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

* Sintesi curriculum

Giulio Salierno si è occupato di problemi sociali ed economici sin da ragazzo. Nato a Roma nel 1935, coinvolto a 18 anni in gravi episodi di violenza, ricercato in Italia, ripara nella Legione Straniera. Arrestato in Algeria, si schiera istintivamente con gli arabi torturati, perseguitati, convive con i condannati a morte, ed entra in contatto con le prime cellule del Fronte di Liberazione Nazionale. Inizia così la sua lenta, tormentata conquista di una nuova, sofferta coscienza politica. Estradato in Italia, in prigione si forma sui testi classici delle scienze sociali e politiche e studia scientificamente il carcere. Liberato nel 1968 e riabilitato, si batte con forza contro ogni forma di esclusione e, assieme a Franco Basaglia, conduce la lotta contro le istituzioni manicomiali e totali, e, con altri esponenti politici, tra cui Umberto Terracini, promuove la riforma del sistema carcerario. Ha collaborato con l’E.N.I. alla realizzazione di una banca dati macroeconomica e diretto, per l’Ente, un’imponente ricerca sui Paesi del Sahel. Ha realizzato per la Rai_Tv Italiana sei originali radiofonici. Ha pubblicato vari volumi, tra cui, molto noti:  La spirale della violenza, De Donato, Bari 1969;  Il carcere in Italia (in coll.), Einaudi, Torino 1971; Il sottoproletariato in Italia, Savelli, Roma 1972;  Autobiografia di un picchiatore fascista, Einaudi, Torino 1976; La violenza in Italia, Mondadori, Milano 1980;  La carcassa del tempo (in coll.), Pellicani, Roma 1988; Fuori margine. Testimonianze di ladri, rapinatori, prostitute, camorristi, Einaudi, Torino 2001. E’ autore di una rappresentazione teatrale: La Gabbia. Il carcere come metafora della violenza quotidiana, Sapere 2000, Roma 2004.  Ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche e, attualmente, è docente di Sociologia generale nell’Università di Teramo.  

Giulio Salierno - Via Lamarmora, 18 - 00185 – Roma - 06/4467900 –

* Vincenzo Cerami è nato a Roma nel 1940, dove vive. Tra le sue opere narrative, i romanzi Un borghese piccolo piccolo (1976, da cui Mario Monicelli ha tratto l’omonimo film con Alberto Sordi), Amorosa presenza (1978), Tutti cattivi (1981), Ragazzo di vetro (1983), La lepre (1988), Fantasmi (2001), il volume di racconti L’ipocrita (1991), La gente (1993). Del 1997 è Fattacci, ricostruzione di quattro celebri delitti italiani. Del 2002 la nuova edizione ampliata dei Consigli a un giovane scrittore, nonché Pensieri così. E’ anche autore di versi e di testi per il teatro, oltre che di sceneggiature con, fra gli altri, Sergio Citti, Marco Bellocchio e Gianni Amelio. Celebre la sceneggiatura di La vita è bella, il film di Roberto Benigni che ha conseguito tre premi Oscar.

* http://www.pace.unipi.it/ricerca/sportello

* http://www.epii-gn.org/

* http://www.fiaba.org/