Dipartimento di Scienze Sociali Università degli Studi di Pisa


Ricerca intervento sulla formazione comunicativa nella preparazione professionale di coloro che sono preposti alla previsione, prevenzione e gestione dei rischi chimico-industriali-ecologici


con la responsabilità scientifica di Prof. Giuseppe Sica
DSS UniPI CNR Protezione Civile GNRDRCIE Linea A

per e con

HARIA 2

Una metodologia per l'analisi e la gestione di emergenze tecnologiche
con il coordinamento nazionale del Prof. Ing. Marino Mazzini
Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione
dell'Università degli Studi di Pisa

Obiettivi della ricerca HARIA 2

Obiettivi generali
Il progetto di ricerca HARIA 2, coordinata a livello nazionale dal Prof. Ing. Marino Mazzini, c/o il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione, dell'Università degli Studi di Pisa, ha lo scopo di realizzare un prodotto software da utilizzare in sede di pianificazione delle emergenze industriali. L'obiettivo da raggiungere è la messa a punto di un programma capace di analizzare i rischi ambientali dovuti alla presenza di aziende industriali, all'interno delle quali vengono trattate sostanze tossiche: possibili cause di inquinamento atmosferico. Il software sviluppato, sfruttando la tecnologia GIS (Geographic Information System) e modelli matematici probabilistici di diffusione di gas in atmosfera, permette di prevedere l'andamento della nube tossica. Ciò avviene basandosi su dati, mantenuti dallo stesso software, circa l'orografia circostante al sito industriale, la situazione meteorologica, le caratteristiche dell'azienda industriale, comprese la dislocazione degli impianti a rischio, la tipologia di rilascio del gas tossico e le caratteristiche chimiche, fisiche e tossicologiche del gas disperso.

Obiettivi della Ricerca Intervento con osservazione partecipante
Nel contesto della ricerca di HARIA 2, l'Unità Operativa (U.O.) di ricerca del Dipartimento di Scienze Sociali, dell'Università degli Studi di Pisa, con la responsabilità scientifica del Prof. Giuseppe Sica, con la collaborazione del Dott.Rodolfo Fabiani per quanto concerne lo svilluppo dell'interfaccia GIS, si pone l'obiettivo di considerare il comportamento umano come diretto agente sul calcolo delle conseguenze dovute ad una situazione incidentale. Tra le molteplici attività che impegnano l'U.O. di ricerca, vi è il perfezionamento della comunicazione tra le organizzazioni di soccorso addette e le popolazioni interessate. Le caratteristiche delle organizzazioni coinvolte nel soccorso sono state analizzate, individuando quegli aspetti, come risorse tecnico-logistiche, piani di attivazione, diagrammi gerarchici, ecc., che possono essere utilizzati da strumenti di calcolo automatico per evidenziare qualitativamente le potenzialità di un'azione di soccorso.
L'U.O. di ricerca ha quindi evidenziato aspetti tipici delle organizzazioni di soccorso ed apposite metodologie di controllo qualitativo che possono essere informatizzate e che vengono riconsiderate e controllate in base all'osservazione partecipante in un'area scelta a campione: il Comune di Rosignano Marittimo (LI) quale sede di un sito industriale (Soc.Solvay) che per caratteristiche tecnologiche ed ambientali si presta ad essere considerato come rappresentativo per la verifica dei risultati raggiunti dalla ricerca.
Pertanto, è stato possibile ipotizzare un modello di software che si propone, per la sua intrinseca specificità di utilizzo, nell'ambito di simulazioni di intervento come uno strumento di conduzione di percorsi formativi sugli interventi di soccorso.
Bisogna osservare, insieme con l'altre U.O. del DSU UniTS-ISIG, che la formazione non si esaurisce nella socializzazione del software, ma rimane da esplorare quanto ancora può essere fatto in termini di formazione, con riferimento alla dimensione sociale dei disastri e alla possibilità di risposta alle popolazioni.
Attraverso la partecipazione nell'ampliamento del documento di specifica dei requisiti utente redatto da ISIS di Ispra del CCR Centro Comune di Ricerca, dal CSE-VVF, e dal DIMNP, il DSS ha sperimentato sia attivamente che documentalmente le metodologie essenziali di software engineering, ha acquisito strumenti hardware e software, consolidando la propria capacità di partnership in una ricerca mirata alla produzione software.

Descrizione del problema

Per migliorare le capacità di aiuto alle popolazione da parte delle organizzazioni del soccorso, è necessario analizzare gli aspetti qualitativi delle organizzazioni stesse che possano essere integrati in un software dedicato allo studio delle dinamiche coinvolte nella progettazione, nella pianificazione, nella verifica e nell'attuazione di un piano di emergenza. Le organizzazioni del soccorso possono essere analizzate attraverso le metodologie di "consulenza del lavoro ed organizzativa" (non riprodotti attraverso il software). In tali analisi vengono coinvolti molti aspetti della psicologia, della percezione umana e della cultura organizzativa.
Inoltre il comportamento dei singoli coinvolti dall'organizzazione in fase di emergenza può essere molto diverso da quello che era stato previsto o stabilito nella fasi precedenti l'allertamento, cioè nelle fasi di pianificazione dell'intervento e ancora prima nella determinazione dei ruoli dell'organizzazione di soccorso.
Per meglio poter analizzare l'andamento dell'intervento si è inteso creare una applicazione software capace di rendere possibile un confronto tra gli schemi di intervento previsti e quello effettuato durante un intervento simulato, come ad esempio una esercitazione della Protezione Civile, o in un reale intervento, mettendo in evidenza i punti dell'organizzazione dove si sono manifestate le differenze e fornendo un supporto di memorizzazione e controllo di tali informazioni.
Il modello software proposto permette di memorizzare i dati riguardo le organizzazioni, i ruoli, le persone, i mezzi comunicativi e tecnico-logistici, nonché i diagrammi che qualificano l'operatività dell'organizzazione stessa.

Data Base pianificazione

Partendo dagli studi fino ad oggi realizzati e in seguito alla verifica dei risultati conseguiti nelle sperimentazioni, e' stato realizzato a cura del DSS un software che, in questa prima versione, rappresenta il primo passo verso una raccolta di dati necessaria non solo ad una valutazione dell'efficacia delle organizzazioni coinvolte nelle emergenze ma anche a fornire una base all'analisi concettuale finalizzata allo sviluppo di un sistema a supporto della definizione e/o del perfezionamento del piano di emergenza attraverso simulazioni e attività formative mirate.

Demo Data Base Pianificazione

e-mail

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Ultimo Aggiornamento: 08/10/02 - 18:33